Ela Franscella, percorso biografico

Coreografa e artista interdisciplinare svizzera impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuovi linguaggi del movimento danzato, della performance, della video arte e delle arti plastiche. Ela Franscella lavora tra Locarno e Parigi e le sue creazioni si situano al crocevia di diversi territori artistici e si distinguono per quel misterioso equilibrio, selvaggio e saggio, nel quale l'espressione incontra l'immaginario, l'intelligenza intuitiva e la meditazione.

Dopo una formazione e una carriera professionale indipendente nel ramo della comunicazione visiva, si orienta verso l’espressione corporea. Segue una formazione in « Strutturazione Psicocorporea e Danzaterapia » e interviene presso cliniche svizzere di cure psicosomatiche e presso persone portatrici di handicap.

Prosegue la sua formazione in « Movimento d’Espressione Artistica Laban-Decroux » e approfondisce lo studio sugli stati di coscienza del corpo tramite il butô e la danza contact-improvisation. Alla ricerca di un linguaggio coreografico integratore, Ela Franscella avvia un progetto artistico per giovani adulti portatori di trisomia 21, imperniato sull’autonomia e la creatività nel movimento danzato, sviluppando inseguito un alfabeto e un metodo specifico per danzatori con Sindrome di Down.

Nel 2006, crea un Centro Artistico Culturale sul Monte Verità di Ascona (Svizzera). Due anni dopo propone il « Laban Event '08 » e concepisce, per celebrare in quell'occasione il 50° anniversario della morte di Rudolf Laban*, l’Icosahedrum, oggetto per l'educazione al movimento basato sulle sue teorie. L’Icosaedrum, esposto e utilizzato al Centre National de la Danse di Parigi/Pantin, al LIMS (Laban/Bartenieff Institut of Movement Studies) di New York e al Laban Centre di Londra, è stato presentato anche al Conservatorio della Danza di Strasbourgo e al Théâtre de la Ville di Parigi durante una serata dedicata a «I coreografi e la notazione».

Nel 2008 fonda la sua compagnia di danza Mops_DanceSyndrome composta unicamente da danzatori portatori di Sindrome di Down (Trisomia 21) con la quale sviluppa progetti artistici e scambi culturali che suscitano un vivo interesse a livello europeo. Le produzioni della compagnia sono presentate in svariati Festival Internazionali di Danza e Cultura.

Dirige in seguito diversi cortometraggi tra i quali «Mops_AcediaDance» (2011), Mops_MAD (2012) e «Libera me» (2013), con la partecipazione dei danzatori della compagnia. Filmati presentati a Parigi e in Svizzera, nell’ambito di festival di cortometraggi e gallerie d'arte. Nel 2012, la RSI Radiotelevisione Svizzera produce un documentario di 50 mn sulla vita e il lavoro dei membri della compagnia Mops_DanceSyndrome: «La danza dei Mops» di Mirto Storni.

Ela Franscella, sotto lo pseudonimo/anagramma Elfa nel Sacral, prosegue in parallelo alla compagnia Mops_DanceSyndrome il suo lavoro creativo, dove sviluppa opere e installazioni coreografiche e d'arte plastica esposte in gallerie d'arte.

*Rudolf Laban : coreografo, è considerato uno dei padri fondatori della danza moderna europea. Agli inizi del XX secolo Laban si stabilisce sul Monte Verità di Ascona in Svizzera (a due passi da Locarno, città natale di Ela Franscella), dove fonda una scuola di danza e sviluppa le sue teorie sul movimento.