Mops_AcediaDance, il 1° cortometraggio
All’ascolto del suolo che danza
Senza respiro, non una frase, non un senso di direzione, di slancio, di movimento, di espressione… Il respiro è il suolo, il sole della terra. Senza luce, tutto deperisce. Con la luce, tutto arde. Solo l’ombra ci protegge dalle ferite del sole. Il corpo è azione. Il corpo si inscrive, sprigionando il suo tempo, la sua durata. Il corpo è al contempo la pagina sulla quale si scrive il mistero e sulla quale la penna scava, traccia un sentiero… A tratti, i corpi si fermano, rallentano, si posano, si assopiscono, si mettono all’ascolto dello spazio. Scoprono il loro spessore. Danzare è come pregare affinché lo spazio prenda corpo, pregare affinché il corpo scopra la sua grandezza. «Per lo spazio, l’universo mi comprende e mi inghiotte come un punto; con il pensiero lo comprendo» scrive Pascal. Danzare è comprendere ed essere compresi, prendere ed essere presi. Danzare è essere dentro, essere con, essere. I corpi sono delle reti pensanti creatrici di spazi, di spazi liberi, di spazi vivi. Afferrare e lasciare andare. Tensione e distensione. Differenziazione e unione.
Testo : Ali Lham
MAKING OF-Foto
















I registi: Ela Franscella & Andres Davila
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Il video sperimentale «Mops_AcediaDance», girato in Super 8, è stato presentato ufficialmente il 24 settembre 2011 alla Péniche Cinéma di Parigi durante una rassegna dedicata ai cortometraggi di registi esordienti. penichecinema.net affichette_24.09.11
Il video fa parte di «A qualcuno piace corto» (2012) programma della RSI Radiotelevisione Svizzera.
http://www.rsi.ch/aqualcunopiacecorto/index.cfm?sezid=3564